Decidere di trasferirmi a Findhorn è stato un processo che è durato quasi un anno. In questo tempo ho iniziato a sognare un simbolo, un nodo celtico, a cui non riuscivo ad attribuire un significato. Dopo poche settimane che vivevo in questa Comunità mi è stato proposto di provare il Gioco della Trasformazione. Io sinceramente ne non avevo tanta voglia ma alla terza volta che mi sono trovata a rifiutare questa offerta mi sono sentita di dover rilasciare la mia ostilità e provare. Così mi trovo con gli altri giocatori a entrare in questa stanza che era stata preparata dal facilitatore con al centro un tavolo con un tabellone on cui ho finalmente ritrovato il simbolo che tante volte avevo incontrato nei miei sogni.

Ci sono diversi motivi per cui potresti essere interessato a provare il Gioco della Trasformazione: una difficoltà che vuoi risolvere, una nuova direzione vuoi provare, un aspetto di te stesso che vuoi capire meglio. Puoi chiarire quale potrebbe essere il prossimo passo da compiere in abito lavorativo, migliorare la propria vita sentimentale, affrontare una paura che ha caratterizzato la propria esistenza… Questo strumento apre la possibilità di esplorare, capire e, quindi, trasformare elementi chiave della propria vita giocando!

Come funziona?

Nella versione da me proposta si gioca dai due ai quattro giocatori per un minimo di 6 ore. Ogni partecipante porta una particolare intenzione che può essere generale così come molto specifica. Alcuni esempi possono essere “Io Carolina, intendo esprimere il mio potenziale” o “Io, Carolina, intendo dedicarmi a mia figlia pur onorando e rispettando i miei bisogni personali.”

Ognuno ha inoltre un proprio Percorso di vita, durante il quale si presentano diverse esperienze, e una Busta dell’Inconscio che verrà resa esplicita durante il Gioco.

Ogni giocatore interpreta il proprio gioco e ne attribuisce un senso: né gioco, né tanto meno il facilitatore, infatti, dicono alle persone cosa fare; attraverso il suo svolgimento e l’interazione con gli altri giocatori le persone riescono a elaborare ciascuno la propria soluzione. In questo modo si ha la possibilità di sperimentare, su scala ridotta, il modo in cui ciascuno di noi ‘gioca’ nella propria vita.

Sei pronto per giocare?